L’evento ruotava intorno a quattro elementi costruttivi: la pietra, il legno, il vetro e il metallo, che a loro volta modellavano il palcoscenico principale.
La messa in scena, il concetto del gala e il montaggio audiovisivo che ha circondato il complesso di Zalacaín La Finca è stato il risultato del lavoro congiunto tra PORCELANOSA Grupo e Instronic.
Decostruire il numero romano XII attraverso le texture e i colori del vetro, del metallo, della pietra e del legno. Questi sono stati i quattro elementi principali che hanno definito lo scenario dei Premi Porcelanosa 2019, un lavoro collaborativo tra la società Instronic e PORCELANOSA Grupo.
Le strutture di Zalacaín La Finca a Pozuelo de Alarcón (Madrid) sono state il luogo scelto per ospitare il gala, a cui hanno partecipato oltre 430 invitati/e e alcuni dei più noti rappresentanti dell’architettura e del design nazionale e internazionale. Tra questi non sono mancati l’architetto Carlos Lamela e l’interior designer britannica Kelly Hoppen, che hanno ricevuto due premi onorari per la loro lunga carriera.
Addentrarsi nell’universo Porcelanosa
L’evento ha sorpreso gran parte del pubblico, che ha risposto in modo molto positivo alla proposta audiovisiva della XII edizione dei Premi Porcelanosa. Attraverso uno scenario tecnologico dove i diversi elementi naturali si susseguivano con l’arte digitale di Instronic, i presenti hanno potuto assistere a uno spettacolo sensoriale in cui le forme geometriche, la musica e la luce del salone principale si fondevano con l’ambiente. “Abbiamo costruito un apparato scenico combinando elementi primari e tecnologia LED in vari formati. In questo modo, siamo stati in grado di giocare con il contenuto digitale di ogni blocco tematico e sviluppare una messa in scena in cui arte, design e innovazione costituivano un agglomerato solido e commovente”, spiega il team di Instronic.
L’obiettivo era quello di attirare l’attenzione dello spettatore per renderlo testimone e parte attiva della cerimonia, ovvero elemento imprescindibile, come proposto dalla strategia audiovisiva del gala. “Volevamo che tutti gli ospiti comprendessero nella loro lingua l’universo di Porcelanosa. Ecco perché abbiamo ideato un’azione digitale il cui filo narrativo era legato ai materiali naturali e all’essenza di Porcelanosa Grupo. È stata un’esperienza incredibile e molto arricchente dentro e fuori il backstage”, concludono da Instronic.
Ora, per scoprire cos’ha in serbo la XIII edizione dei Premi Porcelanosa, dovremo aspettare fino a settembre.