La famosa interior designer ritirerà il premio onorario per la lunga carriera e il modo di concepire il design.
Sostenitrice del colore talpa e delle forme semplici, il suo stile fonde gli elementi decorativi e le texture d’Oriente con quelle d’Occidente.
Il suo modo di intendere e concepire gli spazi ha creato una propria scuola. Kelly Hoppen (Johannesburg, Sud Africa, 1959) difende da più di 40 anni un interior design “british” basato su tonalità grigio talpa e sulla decorazione vintage. Viaggiatrice instancabile e amante dell’arte e delle parole, le sue creazioni uniscono la ricchezza del mondo occidentale all’esotismo della cultura orientale. Il suo lavoro e il suo coinvolgimento con il design si conforma alla filosofia di PORCELANOSA Grupo, che assegnerà il Premio Onorifico per il suo lavoro professionale durante il gala dei XII Premi di Architettura e Interior Design.
Un’icona del XX secolo
La sua visione cosmopolita e trasgressiva dell’interior design l’ha resa un’icona del XX secolo. È specializzata in grandi progetti residenziali, yacht (Pearl 95, Pearl 80, Pearl 75 e Pearl 65), centri sportivi (Club Royal Mougins Golf), hotel di lusso (Lux Grand Gaube o Hotel Murmuri a Barcellona), ristoranti (Rhodes W1 a Londra) o cabine dell’aereo della British Airways. “Essere creativa, progettare il design mi rende sempre felice e in ciò consiste gran parte dell’interior design. Adoro lavorare nel mondo degli hotel perché implica che il mio design sarà vissuto da un pubblico molto più ampio”, sosteneva la stessa interior designer con il team di Lifestyle.
Sostenitrice del minimalismo estetico, del lino, del velluto, del cuoio o delle tonalità neutre (il marrone, il beige o il bianco sono l’inchiostro con cui firma), la sua personalità e il criterio posto nel design d’interni hanno attirato l’attenzione. Personaggi famosi che hanno scelto i suoi design per i loro progetti personali e professionali e hanno difeso il suo lavoro per l’originalità senza barocchismo. “Ho uno stile molto personale e valori di design molto forti. Mi ispira molto viaggiare e conoscere altre culture, ma anche la moda, la natura, la musica, l’arte, gli odori e i sapori”, ha sottolineato Hoppen.
Creatività in continua rinnovazione
La sua irrequietezza e ambizione professionale l’hanno portata a intraprendere progetti audiovisivi, letterari ed educativi. Hoppen ha partecipato al programma televisivo britannico Dragon’s Den e ha fatto un’apparizione nel film Absolutely Fabulous: The Movie della regista Mandie Fletcher. Con dieci libri scritti, il suo ultimo romanzo House of Hoppen: A retrospective, rivede la storia del design attraverso le proprie esperienze e successi.
Attivista e impegnata per la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente, la lotta contro il bullismo o il cancro al seno, le cause e i lavori in cui Hoppen ha contribuito sono stati riconosciuti dall’Ordine dell’Impero Britannico, istituzione di cui è un membro. Alla 35° posizione dei 100 uomini d’affari britannici più influenti (elenco Richtopia del 2015), la carriera di Hoppen è stata premiata in tutto il mondo. Tra i premi che conserva sui suoi scaffali risaltano il Premio Andrew Martin Interior Design (1996), il premio European Woman of Achievement nel 2007 o il premio Natwest Everywoman Ambassador nel 2013. Collabora anche con enti di beneficenza come Cool Earth o Future Dreams, di cui è ambasciatrice. “Non ho mai lasciato che alcun ostacolo mi impedisse di realizzare i miei sogni. Ogni fallimento è un’esperienza e bisogna imparare da esso.”