Lo studio di architettura Mitarh ha realizzato questo edificio di 10.000 m2, dotandolo di giardini verticali e strutture leggere grazie ai materiali di PORCELANOSA Grupo.
La facciata di questo complesso residenziale, costruita con il minerale compatto KRION® e Airslate di L’Antic Colonial, vanta dimensioni che raggiungono i 5.200 m2.
Con uno sguardo rivolto al Mar Adriatico e al movimento delle sue onde, il complesso residenziale Royal Gardens di Budva (Montenegro) riproduce i colori e il movimento di quel paesaggio marittimo con i materiali di PORCELANOSA Grupo.
Realizzato dallo studio Mitarh, questo progetto rappresenta la nuova architettura dei Balcani che si ispira al brutalismo e al razionalismo architettonico e crea un nuovo linguaggio basato sulla sostenibilità, sul gioco dei volumi e sul design minimalista. Ciò si nota nella facciata di 5.200 m2, che rompe con l’omogeneità dell’edificio attraverso linee curve e ondulate.
Questo effetto di movimento si ottiene con il minerale compatto KRION® e l’ardesia Airslate, di L’Antic Colonial. La combinazione di entrambe le collezioni genera un design originale in cui il bianco puro che definisce KRION® contrasta armoniosamente con il grigio di Airslate, riproducendo così la ricchezza paesaggistica della Penisola Balcanica. Tale risultato è stato possibile grazie allo studio precedente e all’intervento del team tecnico di Butech, che ha seguito dettagliatamente ciascuna delle fasi del progetto.
Un itinerario balcanico tra mare e montagna
Il progetto sviluppato da Branislav Mitrovic e Jelena Kuzmanovic dello studio Mitarh riproduce la geografia del Montenegro, dove le formazioni carsiche e i crateri dialogano con le foreste più frondose fino a raggiungere il Danubio. Tutti questi ambienti naturali hanno un posto nei Royal Gardens grazie a giardini verticali o terrazze che si affacciano sull’Adriatico.
L’importanza acquisita dal Solid Surface KRION® in questo edificio è totale. Grazie alla sua capacità di termocurvarsi, alla sua facile pulizia e manutenzione, al suo bianco puro e alla sua assenza di giunti, gli architetti che hanno partecipato a questo progetto sono stati in grado di modellare una facciata voluminosa e circolare. È stato possibile realizzare questo progetto che si gira e si attorciglia con l’applicazione K-Fix di Butech, un sistema di ancoraggio che rafforza ciascuno degli elementi costruttivi senza alterare la composizione dell’edificio.
All’interno dell’edificio, sono stati utilizzati anche materiali naturali per rafforzare l’orografia balcanica che funge da cornice a questo complesso. Questo è il caso del parquet Artisan 1L Wilde o Tortona 1L, nonché dei rivestimenti in pietra naturale di L´Antic Colonial.
Per la reception e i corridoi è stata scelta la superficie minerale sinterizzata XLight Premium di Urbatek nelle finiture Savage Dark Polished e Kala White Polished.
Il design d’interni che ritorna al marmo classico di Carrara è completato dal parquet ceramico Oxford di Par-Ker (Porcelanosa) e dai mobili in legno naturale di Gamadecor, come Leaf o quelli scolpiti nella pietra (Forma di L’Antic Colonial). Anche l’azienda di bagni Noken ha incorporato i suoi rubinetti Urban C Cromo, alleggerendo il maestoso design d’interni con pezzi più all’avanguardia.
Photography:Slaven Vilus