L’architetto Carlos Quevedo raggiunge la finale di questa edizione nella categoria Design dell’Anno con una casa unifamiliare che segue l’orografia di Cadice e i suoi contrasti naturali.
Questo progetto combina strutture in acciaio e cemento con giochi di volumi e superfici illimitate che collegano l’interno con l’esterno.
L’architetto Carlos Quevedo dello studio Carquero Arquitectura ha raggiunto la finale dei XII Premi Porcelanosa nella categoria “Design dell’anno” per l’abitazione realizzata a Ubrique. Mantenendo l’ordine architettonico dei villaggi bianchi dell’Andalusia, questa casa indipendente conserva quel bianco immacolato tipico dei primi edifici della regione e aggiunge un tocco più moderno con volumi differenziati e una struttura mista di acciaio e cemento. “Sfruttando le risorse del luogo, si reinterpreta e si adatta il tradizionale programma abitativo di Ubrique, creando un ingresso che articola l’interno-esterno e inverte il programma funzionale alla ricerca della migliore posizione della zona giorno”, spiega lo stesso architetto.
Si tratta di un’abitazione con uno “sguardo diagonale” (come definito dal suo stesso autore), collegata alla Sierra del Caíllo e alla Valle del Aljibe attraverso i materiali di PORCELANOSA Grupo e le energie rinnovabili presenti nella casa.
Il rapporto esistente tra campagna e città si materializza con i rivestimenti Marmi China di Porcelanosa e Irish Blanco di Venis o con la collezione Starwood Minnesota Ash di Venis, pavimento generale della casa. La fusione di queste due serie lascia intravedere quel rispetto per l’urbanistica tipica della zona, che qui si materializza con i rivestimenti bianchi o con il legno ceramico Minnesota Ash nella versione antiscivolo.
L’uniformità di questo progetto e il dinamismo dei suoi ambienti è il risultato diretto del posizionamento del materiale adesivo, Epotech Nature Ash e Colorstuk Especial di Butech, che consente la sigillatura tra giunti.
Andalusia al naturale.
Pictures: Carlos Koblischek & Carquero Arquitectura