aprile 5, 2022 | Updated: giugno 6, 2022

Attualità

Comunicazione ufficiale di Porcelanosa sulla sua attività in Russia

In risposta all’intervento che il presidente dell’Ucraina, Volodímir Zelenski, ha compiuto questo pomeriggio alla Camera dei Deputati, da PORCELANOSA condanniamo fermamente l’invasione militare dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e le violenze esercitate contro la società civile, il cui ultimo episodio a Bucha ci ha lasciato profondamente sconvolti per la brutalità subita dalla popolazione locale.

Da quando è iniziata l’aggressione russa il 24 febbraio, PORCELANOSA ha deciso di paralizzare qualsiasi attività economica in Russia dove non esiste una rete di distribuzione propria, come negli altri paesi come la Spagna, gli Stati Uniti, l’Italia o la Francia. L’unica azione commerciale avvenuta in Russia risponde al minimo dei contratti stipulati con i distributori multimarca prima della guerra, che a marzo rappresentavano solo lo 0,009% delle vendite dell’azienda. Le vendite totali in questo paese e durante tale esercizio fiscale sono state pari a 197.000 euro.

Impegnati nella tutela dei diritti umani, della democrazia e della convivenza pacifica, noi di PORCELANOSA partecipiamo attivamente all’invio di forniture mediche, cibo e vestiti per aiutare con convinzione e solidarietà il popolo ucraino. Stiamo anche fornendo sostegno umanitario a un gruppo di 7 persone provenienti da questo paese, che sono venute nelle nostre strutture centrali prima dell’invasione e la cui permanenza nella provincia di Castellón è supportata e protetta dall’azienda.

Noi di PORCELANOSA consideriamo essenziale garantire l’integrità e la prosperità di tutti i membri e gli agenti che fanno parte della compagnia, ed è proprio questo che difendiamo in Spagna e in Ucraina.

Porcelanosa's assessment after the meeting with the Ukrainian Ambassador in Spain

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