I monolocali e gli appartamenti sono ormai di tendenza tra gli abitanti delle città grazie al loro aspetto pratico e semplice che si adatta alla vita moderna.
Vivere in un appartamento a pianta aperta pieno di stile e design alla moda è il sogno di molti. Tuttavia, vivere in uno spazio così piccolo può essere piuttosto impegnativo, perciò abbiamo raccolto qui alcune idee da utilizzare nella progettazione del tuo nuovo monolocale. Esamineremo più da vicino il progetto A+3U, un appartamento trasformato situato in un ex edificio industriale di Roma, che è stato realizzato dall’architetto italiano Maria Antonietta Chiarilli di Nodus Studio.
Un monolocale è uno spazio abitabile indipendente in cui il soggiorno, la cucina, la sala da pranzo e la camera da letto sono tutti incorporati in una grande stanza, a volte divisa usando elementi decorativi o mobili. Il bagno è in genere separato dal resto dell’appartamento ed è dotato di tutti i servizi necessari, tra cui un gabinetto, una cabina doccia e un lavandino.
La scelta migliore è quella di organizzare lo spazio aperto in diverse aree senza costruire muri, sfruttando al massimo la luce naturale che entra dalle finestre. Si consiglia di posizionare il bagno e le altre aree di servizio nella parte meno illuminata in modo naturale dell’appartamento, come si può apprezzare in questo progetto, nel quale il bagno, la lavanderia, il guardaroba e la cabina armadio sono stati collocati all’interno di un “cubo” in fondo al corridoio.
Ci sono molti modi per suddividere il tuo monolocale e creare diverse aree utilizzabili lasciando fluire, allo stesso tempo, la luce naturale nello spazio; eccone alcuni.
In questo progetto, la grande parete di vetro a tutta altezza (realizzata su misura da un falegname locale) separa ma non divide la zona giorno dalla zona notte, il che garantisce che lo spazio “non perda la sua importanza e, soprattutto, aiuti la luce naturale a filtrare all’interno della stanza stessa attraverso le grandi finestre ”, afferma l’architetto.
Anche una libreria o qualsiasi altro mobile può funzionare come divisorio, creando stanze e aree esteticamente accattivanti e pratiche allo stesso tempo. Inoltre, gli scaffali offrono uno spazio extra per la conservazione e/o la decorazione, che è sempre un’aggiunta gradita nella maggior parte delle case.
Decorare un monolocale può trasformarsi in una grande sfida, in quanto richiede un’attenta scelta di stile e creatività. Ecco perché è così importante selezionare una palette di colori e usarla in modo coerente in tutta la casa. In questo appartamento, ad esempio, l’architetto Maria Antonietta Chiarilli ha scelto tre colori per definire l’intero aspetto e l’essenza del progetto: il grigio del cemento, il nero del ferro e la luminosità del giallo; una combinazione che dà personalità al monolocale.
I materiali utilizzati sono in linea con lo stile industriale, poiché il calore del pavimento in laminato contrasta con le piastrelle effetto cemento utilizzate per le pareti del bagno e i pavimenti. Inoltre, la parete della doccia si distingue per l’uso di piastrelle effetto idraulico, che ricordano i vecchi forni in cemento decorato dei primi anni del XX secolo. Ma non è finita qui… È stato utilizzato anche nella cucina a pianta aperta, dove i mobili bassi e il frigorifero integrato hanno una superficie grigia con effetto cemento, mentre i mobili alti sono in legno. Queste due superfici sono unite dall’effetto ardesia nera del backsplash, che conferisce carattere all’intera area.
Scegliere mobili, opere d’arte, illuminazione e accessori delle giuste dimensioni è la chiave per raggiungere l’armonia e l’equilibrio in un piccolo appartamento. In questo caso, tutto sembra seguire un percorso unico, concentrandosi su linee e trame semplici. Il tavolo in ferro e vetro, il mobile TV in legno e le moderne lampade nere sono particolarmente degni di nota, in quanto rappresentano la combinazione tra industria e artigianato.
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