settembre 20, 2023

Progetti

L’io più intimo e privato di Cristina Oria

Chef, imprenditrice, madre e amica. Cristina Oria, appassionata di cucina e del buon cibo, conta più di 300.000 follower sul suo profilo Instagram. Con un percorso professionale ben definito, nel 2008 decide di intraprendere una nuova sfida e inizia a studiare presso Le Cordon Bleu. Nella seguente intervista, Cristina Oria apre le porte della sua nuova cucina a Porcelanosa per rivelare il suo “io” più familiare e privato.

– Chi è Cristina Oria? Com’è dietro i fornelli? Raccontaci un po’ più di te.

Innanzitutto, mi piace definirmi mamma di tre figli. Sono una persona molto legata alla famiglia: mi piace trascorrere del tempo con i miei figli, mio marito, i miei genitori, i miei fratelli. Nel tempo libero amo stare nel mio orto, raccogliere le verdure e poi cucinarle insieme ai miei figli. Mi piace anche viaggiare, sempre abbinando le destinazioni scelte ai loro aspetti gastronomici. Ho una vita semplice e incentrata sulla famiglia.

– Alla guida di quattro ristoranti, un servizio di catering e un progetto in fase di realizzazione, qual è l’essenza del marchio Cristina Oria (CO) e cosa desideri trasmettere?

Il lusso accessibile è ciò per cui è noto il marchio CO. Abbiamo sempre voluto fornire la migliore qualità a un prezzo ragionevole. Ecco perché curiamo con la massima attenzione tutto, dal packaging, il processo di acquisto, l’esperienza del cliente nel negozio, fino al servizio post-vendita. Insomma, ci piace davvero curare ogni dettaglio, vogliamo che il cliente si senta molto amato e coccolato durante l’intera esperienza.

“In CO, ci piace davvero curare ogni dettaglio, “vogliamo che il cliente si senta molto amato e coccolato durante l’intera esperienza.”

– Cosa apprezzi di più nei materiali scelti per accompagnare tutti i tuoi progetti? E in cucina, il tuo luogo di lavoro?

Uno delle nostre regole in CO è disporre di prodotti della migliore qualità. In cucina i migliori piatti si realizzano con i migliori ingredienti. La stessa cosa accade nella composizione e nel design di un ambiente come la cucina: investendo in materiali di alta qualità, la loro durata è maggiore, hanno un aspetto più accattivante e aiutano a cucinare meglio.

“Se investi in materiali di alta qualità, cucinerai meglio”

Mio marito Álvaro è ingegnere forestale. È appassionato di tutto ciò che riguarda i materiali e ci piace molto l’autenticità della natura. Ecco perché volevamo un marmo, una pietra naturale, che al tocco potesse percepire la sua trama e la qualità della pietra. Il design che abbiamo realizzato era quello giusto e il risultato finale è spettacolare.

– Raccontaci della scelta della pietra naturale Altissima, di XTONE, per i tuoi progetti professionali: Morata de Tajuña e il recente ristorante e negozio gourmet a San Sebastián.

Nel negozio di San Sebastián, quando abbiamo tolto il cartongesso dalle pareti, è emerso un marmo molto simile a quello che avevamo scelto di Altissima. La combinazione di questi due elementi è stata perfetta, rendendolo un luogo con un design degli interni diverso e unico. Nei nostri progetti cerchiamo sempre gli aspetti autentici, unici, che trasmettano la nostra immagine e capaci di trasportarci in un posto speciale.

– Raccontaci qualcosa in più dei tuoi progetti, in particolare quello di Morata de Tajuña, cosa significa Morata per te? In che modo si relaziona con i tuoi altri progetti professionali?

Della cucina di Morata ne faccio un doppio uso: come spazio di lavoro e allo stesso tempo come seconda residenza. Durante la settimana utilizzo questa cucina per realizzare i contenuti relativi alle ricette che pubblico sui social network. Pertanto, l’estetica dello spazio deve essere impeccabile, ed è per questo che abbiamo realizzato una cucina scegliendo i colori bianco e nero, molto professionale e abbiamo scelto Altissima per il piano di lavoro. Nei fine settimana, invece, è il luogo dove riuniamo la famiglia e trascorriamo le giornate. La cucina, infatti, è aperta sul soggiorno e dispone di alcuni sgabelli accanto al piano di lavoro dove, mentre cucino, c’è sempre qualcuno seduto che mi aiuta o assaggia…

– Solo un paio di mesi fa hai intrapreso l’espansione del marchio con un nuovo ristorante e una nuova sede a San Sebastián. Cosa ti ha motivato a espandere CO nella capitale di Gipuzkoa?

Ho scelto San Sebastián perché è una città che amo. A livello gastronomico è una sfida, visto che in città non c’era uno spazio come il nostro. L’aspetto più importante, però, che la mia famiglia proviene da questa regione: i miei genitori sono di San Sebastián e desideravo che la prima apertura fuori da Madrid avesse un valore più sentimentale. In termini economici, forse sarebbe stato più logico scegliere città più grandi, ma avevo molta nostalgia di casa ed ero particolarmente entusiasta di San Sebastián. Adoro andarci d’estate. Abbiamo trascorso lì l’estate con i bambini, ed è il nostro modo di conciliare tutto: avere l’attività lavorativo vicina, ma poter anche mantenere una vita familiare in un posto che amiamo.

– Un altro dei tuoi ultimi progetti professionali è stata la pubblicazione del tuo libro di cucina “Mis recetas favoritas para hacer en casa” (Le mie ricette preferite da preparare a casa). Parlacene un po’. Com’è nata l’idea di scrivere il tuo libro di ricette? Cosa scopriranno i lettori?

Nei mesi del lockdown ho pubblicato tantissime ricette. Insieme a ESPASA avevamo già pensato a una collaborazione, volevamo realizzare un libro molto speciale, qualcosa di più elaborato. Poi, durante la pandemia abbiamo iniziato a preparare tante ricette in casa e visto che Álvaro ama la fotografia e ha seguito un corso, ha iniziato a scattare delle foto spettacolari. Allora gli ho detto: “Álvaro, ma se realizzassimo il libro insieme visto che siamo confinati qui?”. Abbiamo realizzato le ricette per mangiare a casa, ma prima facevamo una foto ed è così che è venuta fuori l’idea. È un libro frutto del lockdown. Per quanto riguarda il nuovo libro, stiamo già pensando al prossimo che lanceremo.

– In questo momento stai vivendo un momento propizio per la tua carriera professionale. Potresti raccontarci come immagini l’evoluzione del marchio CO tra dieci anni?

Ogni volta che mi viene fatta questa domanda, rispondo che non ho progetti a breve termine e alla fine ne nascono sempre di nuovi. Tuttavia vorrei affermare il marchio, in modo che diventi un punto di riferimento sul mercato, fare affidamento su una buona squadra, che è la cosa più importante per la sopravvivenza e l’affermazione di un marchio, crescere poco a poco e in modo cauto.

Vorremmo crescere molto anche on-line, mettendo a disposizione il maggior numero di prodotti di arredo del marchio, che progettiamo e produciamo noi stessi. Infine, manteniamo il nostro impegno nei confronti dei prodotti locali, espandiamo i nostri frutteti e facciamo la nostra parte per lasciare un mondo migliore.

– Ultimo ma non meno importante, qual è secondo te il rapporto tra gastronomia e design / estetica?

Personalmente non riesco a concepire la gastronomia senza design. Penso che la gastronomia non dipenda solo dall’unico senso del gusto, che è molto importante, ovviamente diamo per scontato che quello che si mangia debba essere buono. Un piatto però deve coinvolgere tutti i sensi, principalmente la vista, deve attirare il tuo sguardo e catturare la tua attenzione. Quando l’ambiente in cui ti trovi è accogliente, appagante e bello, l’intera esperienza diventi completa su ogni piano.

“Non riesco a concepire la gastronomia senza design, perché credo che non dipenda da un solo senso”

I 10 benefici della pietra naturale Altissima

Il piano di lavoro della casa dei fine settimana di Cristina Oria, Morata de Tajuña, presenta una serie di vantaggi e caratteristiche che ne facilitano la manutenzione e la durata. Questa superficie diventa così lo spazio perfetto per cucinare e godersi un momento insieme alla famiglia e gli amici.

  • IMPERMEABILE.
  • Evita l’assorbimento dei liquidi e dei gas, impedendo agli odori di accumularsi grazie alla porosità nulla del materiale.

  • 100% NATURALE E RICICLABILE.
  • Superfici durevoli con materiali riutilizzabili, completamente rigenerabili dopo il loro ciclo di vita.

  • IGIENICO.
  • Emissione limitata di componenti organici volatili, consentendo il contatto diretto con gli alimenti.

  • RESISTENZA A GRAFFI E URTI
  • Sopporta l’energia degli impatti e degli utensili da taglio quando colpiscono la superficie.

  • RESISTENZA AI RAGGI UV.
  • Inalterabile ai raggi ultravioletti, rimane stabile all’usura dovuta alla forte illuminazione.

  • RESISTENZA ALL’ABRASIONE.
  • Elevata durata e buon comportamento contro l’usura e i graffi derivanti dall’uso quotidiano.

  • PULIZIA FACILE.
  • Cura semplice del materiale, non essendo necessario l’uso di prodotti specifici.

  • RESISTENZA AL FREDDO.
  • Tollera gli sbalzi di temperatura e resiste alle condizioni di freddo più estreme.

  • RESISTENZA AD AGENTI CHIMICI E MACCHIE.
  • Impermeabilizzante antibatterico idro e oleo repellente, per migliorare la resistenza all’umidità, agli agenti chimici e alle macchie.

  • RESISTENZA AL FUOCO.
  • Ignifugo e non combustibile, mantiene la sua estetica e le sue prestazioni anche quando sono applicate delle temperature elevate.

Vedi su Progetti Porcelanosa.

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