La sensazione che si prova entrando nel Ristorante Maringo, a Conil de la Frontera, è di profondo dinamismo, di essere in uno spazio caldo e fluente che riesce a creare infiniti punti di vista. Una concezione spaziale e di design d’interni che contrasta totalmente con la degustazione di gastronomia tradizionale, tuttavia sempre reinventata con tecniche culinarie d’avanguardia e ricette innovative.
Il progetto di ristorante dal tocco industriale è stato opera di José Ramón Losada, dello studio Velvet Projects, e risalta non solo per la sua disposizione singolare, ma anche per la speciale integrazione di materiali come l’acciaio e il legno o le note discordanti di colore.
Prima di tutto Maringo fugge, per quanto riguarda il design d’interni, dai formalismi. Per fare ciò utilizza la materia prima nella sua forma più neutra e atemporale per creare un paesaggio artificiale, i cui elementi sono composizioni statiche che simulano un movimento costante. Lo spazio, rivestito con legno naturale, crea dalla veduta principale l’iniziale del suo nome, una ‘M’ gigante, da cui si organizza tutta la sala.
Importate è anche il contributo del Gruppo PORCELANOSA a questo progetto. Attraverso Urbatek, l’azienda crea un grande arazzo centrale in bianco e nero, che conferisce dinamismo e modernità allo spazio e concentra tutti gli sguardi sul pavimento. Il materiale utilizzato per la sua creazione è il gres porcellanato tecnico di Urbatek, creato a partire da una produzione speciale di porcellanato di 119x119cm. Questa stessa composizione viene anche completata in alcune parti con il rivestimento che, combinandosi con legno naturale a nudo, crea un effetto estetico molto moderno e vibrante. Per il pavimento generale, oltre alla spiga, è stata utilizzata anche una versione del porcellanato tecnico tutta massa, la serie Town Niquel Nature in formato 59,6×59,6 cm. Per lo spazio della cucina, invece, la proposta scelta è Deep Grey 59,6×59,6cm, una versione del porcellanato antiscivolo con finitura effetto pietra.
Il porcellanato tecnico di Urbatek si è rivelato molto interessante ed idoneo per questo progetto di ristorante a Conil de la Frontera, non solamente per le sue possibilità estetiche, ma anche per la sua resistenza e la sua durabilità. Questo materiale è ideale per spazi ad alto transito come questo, e garantisce inoltre grande qualità e facilità di pulizia. Dal punto di vista estetico, il porcellanato tecnico ha permesso, grazie alla sua versatilità, alla sua adattabilità e alla possibilità di realizzare tagli speciali, di creare un effetto decorativo originale in determinati punti ma anche integrato ed omogeneo, attraverso la continuità tra pavimento e rivestimento con lo stesso materiale.
Architettura: Jose Ramón Losada, Velvet Projects
Fotografia: Julio Gonzalez