aprile 28, 2023 | Updated: maggio 3, 2023

Attualità

Una giuria d'eccezione alla XIV edizione dei Premi Porcelanosa

Saranno gli architetti Alfonso Olalquiaga, Alejandro Bueso-Inchausti, Diego Escario, Juan Carlos Baumgartner e Malika Junaid a valutare le proposte pervenute nelle tre categorie

Mancano solo dodici giorni per scoprire i progetti vincitori della XIV edizione dei Premi Porcelanosa. Dei premi speciali, inseriti nell'ambito del 50° anniversario della multinazionale, che quest'anno avrà una giuria internazionale composta dagli architetti Alejandro Bueso-Inchausti (Spagna), Malika Junaid (USA), Diego Escario (Spagna), Juan Carlos Baumgartner (Messico) e Alfonso Olalquiaga (Spagna). Tutti loro hanno valutato le diverse proposte per selezionare i finalisti nelle categorie Design del futuro e Design dell'anno.

I Premi Porcelanosa, destinati a studenti e professionisti del mondo del'architettura, dell'interior design e dello sviluppo immobiliare sono finalizzati a promuovere l'attività creativa dei nuovi e futuri professionisti, la diffusione del loro lavoro e l'innovazione in termini di architettura.

Nella sezione Design per il Futuro, professionisti e studenti di tutto il mondo hanno sviluppato i loro progetti proponendo uno spazio sostenibile di libera scelta. In questa categoria, l'unico requisito è che il progetto sia rispettoso nei confronti dell'ambiente, attraverso l'uso di materiali con caratteristiche sostenibili, l'inclusione di sistemi che ne garantiscano l'efficienza energetica e di altri elementi che ne garantiscano la circolarità e durabilità.

Nella sezione Design dell'anno, i membri della giuria hanno esaminato il valore architettonico e costruttivo di tutti i progetti realizzati con i materiali di PORCELANOSA Grupo tra gennaio 2019 e febbraio 2022 (per maggiori informazioni, consultare il regolamento della XIV edizione dei Premi Porcelanosa).

Giuria della XIV edizione dei Premi Porcelanosa:

Alejandro Bueso-Inchausti (Bueso-Inchausti & Rein Arquitectos)

Architetto laureato presso ETSAM (1982), con Master in Real Estate conferito dall'Università Politecnica di Madrid, dove insegna al Master MDI. Nel 1983 fonda lo studio Bueso-Inchausti & Rein Arquitectos, insieme a Pablo Rein e suo fratello Jorge.

Lo studio, che quest'anno festeggia i suoi 40 anni, concepisce l'architettura come "l'espressione formale della funzione". Uno studio di architettura residenziale leader nel settore Prime, che ha sviluppato numerosi progetti in Spagna, Romania e Stati Uniti; e grazie ai quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti da svariate istituzioni, fra cui il Collegio degli Architetti di Madrid, Il Comune di Madrid l'Associazione dei Promotori Immobiliari di Madrid (ASPRIMA-SIMA), la Fondazione Mies van der Rohe, l'azienda Technal, la rivista NAN e le organizzazioni internazionali Loop Design Award, BUILD e Architecture MasterPrize.

Malika Junaid (M●Designs Architects)

Fondatrice e direttrice del pluripremiato studio di architettura della Silicon Valley, M●Designs Architects, Malika Junaid si è laureata in Architettura presso l'Università statale della Louisiana. Oltre al suo lavoro professionale, spiccano l'impegno e il sostegno dell'architetta per diverse cause nella società americana.

Il suo lavoro alla direzione di M●Designs Architects ha permesso allo studio di vincere numerosi premi come META Remodeling form NARI (National Association of the Remodeling Industry) o il World Architecture & Design Award e 50-under-50 disruptors.

Diego Escario (Cano y Escario Arquitectura)

Diego Escario è un architetto della Scuola Tecnica Superiore di Architettura dell'Università Politecnica di Madrid, specializzato in Edilizia. Nel 1988, insieme a Benjamín Cano, ha fondato lo studio Cano y Escario Arquitectura. Con oltre 30 anni di esperienza, lo studio si definisce per la sua "capacità di offrire proposte che non rinunciano al progetto architettonico come mezzo espressivo".

Il lavoro di Cano y Escario Arquitectura si riconosce per l'uso di un linguaggio architettonico particolarmente rotondo, amichevole, integrativo e personale.

Juan Carlos Baumgartner (spAce)

Juan Carlos Baumgartner è un architetto messicano noto per il suo impegno nell'umanizzazione degli spazi e nella pratica della neuroarchitettura. È socio fondatore dello studio di architettura spAce con oltre 5 milioni di metri quadrati progettati e il suo lavoro si caratterizza per il legame con l'ecologia e lo sviluppo di progetti sostenibili.

Tra i progetti più emblematici di Juan Carlos Baumgartner ci sono la torre EFIZIA, per la quale ha ricevuto il MIPIM Architectural Review Future Projects Awards, la Torre Chapultepec Polanco, il progetto Moras 850 (certificato LEEDS Oro) e gli uffici MSN Messico.

Alfonso Olalquiaga (Olalquiaga Arquitectos)

Alfonso Olalquiaga Bescós es arquitecto por la ETS de Arquitectura de Madrid y Master en Proyectos Arquitectónicos Avanzados por la misma universidad.
En el ámbito académico ha sido profesor de proyectos en la Universidad Alfonso X El Sabio, y ha impartido conferencias y participado en seminarios, congresos y workshops en la ETS de Arquitectura de Madrid, la ETS de Arquitectura de Barcelona, la Universidad Camilo José Cela de Madrid, la Fundación COAM, y el Museo de Arquitectura de Moscú. Así mismo ha publicado El libro de las curvas para la Fundación Esteyco.

En el campo profesional codirige el estudio Olalquiaga Arquitectos, con sede en Madrid, desarrollando proyectos de edificación, urbanismo y diseño interior, tanto en el sector público como en el privado. Su trabajo ha sido publicado y premiado en el ámbito nacional e internacional, destacando el premio en la XIII Bienal Española de Arquitectura y Urbanismo, el premio COAM, y el premio ASPRIMA.

Hotel Mandarín Oriental Ritz, una cornice da sogno

L'Hotel Mandarín Oriental Ritz è un palazzo della belle époque, inaugurato nel 1910 dal re Alfonso XIII ed è il luogo che ospiterà la XIV cerimonia dei Premi Porcelanosa il prossimo 10 maggio.

Dopo tre anni di ristrutturazione guidata dallo studio di architettura di Rafael de La-Hoz e dai designer francesi Gilles & Boissier, il Mandarin Oriental Ritz Hotel riapre i battenti con una nuova gestione e con lo chef con tre stelle Michelin Quique Dacosta e i suoi cinque spazi gastronomici.

Una cornice spettacolare, sinonimo di eccellenza e buon gusto che, insieme alla sponsorizzazione di Banco Santander e alla collaborazione di Deloitte e Seguros Catalana Occidente, renderà possibile una nuova edizione dei Premi Porcelanosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *