giugno 15, 2020 | Updated: 20 agosto 2020

Impresa

PORCELANOSA Grupo sostiene la gestione sostenibile dell’acqua nel suo programma Eco Conscious

La multinazionale promuove il risparmio e il riutilizzo dell’acqua con un piano di sviluppo sostenibile che difende la conservazione della biodiversità attraverso una produzione diversificata ed ecologica.

PORCELANOSA Grupo ha lanciato Eco Conscious, un programma formato da misure ecologiche mirato a reindirizzare la sua strategia aziendale verso un modello produttivo e di consumo più sostenibile. Oltre a ridurre il consumo di energia e la gestire responsabilmente i rifiuti nelle sue fabbriche e uffici, la multinazionale ha scelto di ottimizzare la propria gestione sostenibile delle risorse idriche con soluzioni che consentono un approvvigionamento equo e solidale delle risorse naturali.

Cos’è la gestione sostenibile dell’acqua?

La gestione sostenibile dell’acqua ha l’obiettivo di ridurre l’impronta idrica e promuovere un’economia circolare che promuova la commercializzazione di prodotti più sostenibili e durevoli. L’impronta idrica (WF) misura il volume totale di acqua utilizzato durante la fabbricazione di un prodotto. Questo indicatore mostra le risorse idriche utilizzate in un processo di produzione, dall’inizio fino al consumatore finale, e i suoi risultati servono a reindirizzare l’uso dell’acqua in modo efficiente.

Si tratta di un metodo di misurazione utilizzato da PORCELANOSA Grupo nelle azioni introdotte per risparmiare acqua e produrre prodotti eco-responsabili.

L’impegno di PORCELANOSA Grupo verso il risparmio idrico

L’acqua è un elemento essenziale nella vita umana e la sua distribuzione svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. Secondo la stessa organizzazione, la distribuzione dell’acqua non è la stessa in tutti i paesi e si prevede che entro il 2050 un 25% della popolazione mondiale subirà gli effetti della carenza idrica e del prelievo di acqua dolce. Un fatto che influirebbe negativamente su quei paesi in via di sviluppo, dove la mancanza di risorse idriche potrebbe aumentare i livelli di povertà e fame.

La rete idrica di Porcelanosa è interamente canalizzata

Per combattere questa situazione e promuovere un pianeta più equo e sostenibile, PORCELANOSA Grupo ha aumentato i suoi investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione per implementare soluzioni eco-efficienti che migliorino la gestione sostenibile dell’acqua. Una di queste riguarda l’installazione di sistemi di conduzione e purificazione dell’acqua, come avviene negli impianti di Porcelanosa, Venis e Gamadecor. 

Queste aziende hanno deciso di convertire le acque reflue in acqua pulita e di utilizzarla in altri processi di produzione per rispettare lo Scarico Zero. “La rete idrica di Porcelanosa è interamente canalizzata e presenta una serie di punti di controllo che ci consentono di determinare i flussi di consumo e analizzare le tendenze di utilizzo. Questo aspetto è fondamentale per mantenere gli obiettivi di miglioramento autoimposti, legati alla riduzione del consumo di risorse naturali e alla minimizzazione dell’impatto ambientale”, ci spiegano dall’azienda.

Inoltre, Venis ha sostituito le sue cinque linee di pavimenti rettificati per smettere di consumare l’acqua di pozzo. A questo dobbiamo aggiungere il suo impianto di depurazione degli smalti, che le permette di riutilizzare l’acqua industriale nell’atomizzatore o nella pulizia delle strutture. 

Una scelta simile a quella fatta da Gamadecor, che ha introdotto dei sistemi produttivi sostenibili utilizzando i propri bacini che consentono una maggiore ottimizzazione delle risorse naturali. “Ciascuno dei nostri impianti ha un proprio bacino che fa ricircolare l’acqua internamente fino a quando non viene diluita. Tutti i bacini vengono svuotati in un sistema finale di depurazione chimico-fisico con il quale separiamo i fanghi mediante decantazione e con il quale purifichiamo l’acqua fino a quando non passa a un collettore comunale. L’istituto AIDIMME raccoglie trimestralmente un campione di acqua scaricata nel collettore per garantire il rispetto dei limiti nei diversi parametri di scarico, secondo l’ordinanza comunale. Inoltre, ogni quattro anni viene effettuata un’analisi e viene presentato il modello MD-301 all’autorità competente (EPSAR), con il quale viene calcolato e approvato il coefficiente di correzione da applicare all’acqua industriale”, sottolinea l’azienda.

Risparmiare acqua significa investire nella qualità della vita

Il riutilizzo dell’acqua fa parte della strategia di produzione sostenibile alla quale PORCELANOSA Grupo lavora da sei anni e che ha ricevuto una nuova spinta con il programma Eco Conscious. 

Si stima che oltre l’80% delle acque reflue scaricate nei fiumi e in mare non riceva alcun tipo di trattamento e ciò significa che 361.000 bambini di età inferiore ai cinque anni non hanno accesso all’acqua potabile. Una situazione che potrebbe peggiorare se non si adottassero le giuste misure in tal senso, come avverte la OCSE, che calcola che nel 2050 la domanda di acqua potrebbe aumentare fino al 55% lasciando la metà della popolazione a rischio di scarsità d’acqua.

Per migliorare questo scenario, L’Antic Colonial pulisce e ottimizza l’acqua che utilizza per tagliare le sue lastre di pietra naturale e Noken ha lanciato una nuova linea di prodotti sostenibili sotto il nome di WaterForest. All’interno di questa gamma troviamo sistemi a doppio scarico ECO per wc, rubinetti con sistema di apertura a freddo e rubinetti termostatici per docce, grazie ai quali è possibile risparmiare fino all’89% di acqua. “Tutti i nostri rubinetti dispongono di sistemi di depurazione dell’acqua utilizzati nel processo produttivo. In Noken ci impegniamo verso lo Scarico Zero in termini di acque reflue, quindi tutta l’acqua utilizzata nel processo di produzione viene adeguatamente trattata in modo che possa essere riutilizzata all’interno del processo stesso”, chiarisce l’azienda.

In termini di impianti sostenibili, l’azienda di prodotti per il bagno PORCELANOSA Grupo ha installato macchine di collaudo per risparmiare acqua ed energia, facilitando il ritorno dell’acqua calda in ciascuno dei suoi serbatoi, che vengono svuotati ogni sei mesi. “Se non avessimo questo sistema, potremmo consumare circa 140.000 litri d’acqua, ma con il nostro circuito chiuso evitiamo un consumo eccessivo di questa risorsa”, sottolinea la compagnia. Una filosofia messa in atto da Urbatek mediante alcuni sistemi di risparmio dei consumi nei bagni dei suoi uffici.

In Krion, con la loro politica di gestione della qualità, dell’ambiente e dell’energia, amministrano le risorse idriche controllandone il consumo mediante l’uso di rubinetti con riduttori di flusso in tutti i punti terminali. Inoltre, nelle apparecchiature a osmosi utilizzate per le prove nei laboratori di KRION, è stato inserito un sistema che consente la reintroduzione dell’acqua, inizialmente respinta dal sistema, in modo che possa essere riutilizzata. Un metodo utilizzato da Butech nell’industrializzazione di SYLASTIC, un sistema di impermeabilizzazione di alta qualità che può essere installato nelle piscine e che previene leperdite d’acqua.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *