Álvaro Santamaría, studente del Master BIM Manager in Gestione e Produzione di Progetti del CICE, presenta un progetto che unisce cultura e design in uno stesso spazio.
L’autore ha selezionato le collezioni più naturali di PORCELANOSA Grupo per aumentare quella sensazione di rifugio letterario in cui la luce svolge un ruolo fondamentale.
Le librerie e i piccoli spazi per il tempo libero hanno incrementato la loro offerta a causa del cambiamento nella domanda del settore. Le nuove abitudini di consumo, produzione e distribuzione hanno portato alla creazione di spazi multidisciplinari in cui le ore sono scandite da libri, caffè o esposizioni. La concezione del “tempus non fugit” è quanto emerge in SZ, Not just a Bookstore, un progetto fondato sulla cultura.
Ideato dall’alunno del Master BIM Manager in Gestione e Produzione di Progetti Architettonici della scuola CICE di Madrid, Álvaro Santamaría, questo locale unisce design, letteratura e innovazione nella stessa struttura architettonica.
Un approccio che ha potuto sviluppare con i materiali più naturali di PORCELANOSA Grupo e grazie al quale è arrivato in finale nella categoria Design del Futuro – sezione Studenti alla XII edizione dei Premi Porcelanosa.“La soluzione presentata cerca di offrire un luogo in cui il cliente, oltre ad acquistarli, possa usufruire dei prodotti in vendita. Per questo, è stato progettato un ampio spazio a 360º in cui fluisce la luce”, sostiene Santamaría.
Difesa della luce naturale
Grazie alla disposizione geometrica e aperta di questo edificio, tutte le aree sono interconnesse con un’unica estetica dai colori sobri e neutri che esalta la luce naturale. È il caso della collezione Prisma White Matt di Venis, che modella il rivestimento esterno della facciata, o del gres porcellanato Stone Flamé (sempre del marchio), che qui viene utilizzato come pavimento esterno. La sua elevata resistenza all’usura per uso continuo, alle temperature estreme e agli urti lo rendono il materiale idoneo a un progetto di queste dimensioni.
“Sia i materiali di PORCELANOSA Grupo utilizzati che la geometria del piano e del tetto guidano il nostro movimento. L’uso di tonalità naturali contrastanti, chiare e scure, aiuta a differenziare le diverse sezioni dello spazio esaltando il concetto di ampiezza e luminosità”, precisa l’autore.
Elogio del silenzio
Nello spazio centrale di questo edificio si concentrano la caffetteria, i servizi igienici e il corridoio di distribuzione, mentre al lato opposto sono situati gli spazi di lettura e di riunione, la cui caratteristica prioritaria è quella del silenzio. Benché entrambe le zone siano apparentemente separate, tutti i loro ambienti sono collegati attraverso un design d’interni minimalista basato su tonalità sabbia, beige o marroni. Ecco perché i pezzi di Newport Grey vengono abbinati al bianco di Praga White (entrambe le collezioni di rivestimenti sono di Venis).
Come pavimento comune, Santamaría ha scelto il modello Dayton Graphite di Venis, la cui superficie riproduce le texture e il colore del granito e dialoga con gli elementi decorativi della biblioteca. “Si tratta di un commercio al dettaglio fuori dal comune in cui il design fa parte dell’esperienza“, conclude.