agosto 23, 2021
Associata agli antichi telai d'Oriente, la tecnica Ikat, da cui ha tratto ispirazione la collezione Linz di Porcelanosa, fu utilizzata dai primi tessitori della Malesia per tingere stoffe e tessuti utilizzando dei nodi (Ikat significa "legare", "fare dei nodi").
Pareti che diventano telai
Introdotto in Spagna attraverso la Via della Seta durante il XIII secolo e simbolo di quegli anni d'oro in cui il commercio tessile e l'importazione delle stoffe dall'Asia promossero lo sviluppo economico del paese, il procedimento Ikat consiste nel tessere i fili tra loro in modo verticale e ricoprirli nel telaio prima di immergerli nel pigmento (tintura a riserva). In questo modo è possibile creare una stampa identica sui due lati del tessuto.
Lo stesso schema che ritroviamo nelle lastre di Linz da 59,6 x 150 cm. I motivi geometrici si susseguono creando un disegno vivace, ricco di motivi etnici che ricordano i tappeti millenari tipici dell'Indonesia e del Giappone. Infatti, è proprio questo effetto tessile che si trasferisce sulle pareti, trasformando ogni ambiente in un tempio orientale attraverso le tonalità Blanco, Topo e Antracita.
È possibile aggiungere alle serie di rivestimenti due pannelli decorativi (Spiga e Deco), progettati nelle tonalità del grigio e dell'antracite per ritrovare l'armonia tra gli elementi.
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